Descrizione
Le Raccomandazioni del Consiglio Europeo 2006 e la successiva revisione 2018 inseriscono la competenza digitale tra le otto competenze chiave per l’apprendimento e la
definiscono nel seguente modo:
“La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico”.
Implementare tale competenza appare sempre più centrale per la promozione di una cittadinanza attiva e consapevole, come attestano anche gli orientamenti della normativa scolastica in ambito nazionale: Indicazioni Nazionali 2012; Piano Nazionale Scuola Digitale 2015; Linee guida per la certificazione delle competenze 2017; Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari 2018; Linee guida per le discipline Stem 2023; Linee guida per l’insegnamento dell’ed. civica 2024.
La scuola deve riconoscere la COMPETENZA DIGITALE come un elemento importante nella progettazione di esperienze di apprendimento nelle quali l’alunno possa divenire consapevole del proprio ruolo di “cittadino digitale, di attore proattivo nella società locale, nazionale e globale”. La scuola assume con il digitale una dimensione ampliata:
“L’aula, attraverso la rete, si apre al mondo”. È da sottolineare come l’apprendimento-insegnamento digitale non sia qualcosa da aggiungere al curricolo d’Istituto. La progettazione didattica della scuola si orienta ad una completa integrazione della tecnologia nel processo di apprendimento perché “la scuola digitale non è un’altra scuola”. (Dal Piano Nazionale Scuola Digitale).
I nostri alunni e le nostre alunne sono “nativi digitali”; essere “nativo digitale” significa nascere in una società permeata di comunicazione digitale. Il “nativo digitale” che si introduce da solo nella comunicazione digitale già a partire dai game in rete, si allena a condividere idee, immagini, citazioni, materiale multimediale in ambiente social senza sentire l’esigenza di elaborarli in proprio o senza chiedersi se il proprio modo di interagire in rete sia rispettoso della propria sicurezza, della riservatezza delle informazioni sensibili o del Copyright. La scuola deve guidarli ed istruirli in questo ambiente immersivo, nei tempi e nei modi più consoni all’età e alla propria personale propensione all’interazione in rete perché anche se usano la Rete quotidianamente, talvolta in modo più intuitivo ed agile rispetto agli adulti, non è detto che siano dotati di maggiori competenze digitali. Il curricolo digitale deve essere visto quindi come l’insieme di indicazioni utili al raggiungimento della competenza digitale e di una cittadinanza digitale responsabile per sé e gli altri. Nella progettazione di esperienze di apprendimento, la competenza digitale si inserisce trasversalmente e coinvolge tutte le discipline, in tutti gli ordini di scuola, nella logica di un curricolo verticale; si intreccia con tutte le altre competenze socio-emotive e, in generale, con tutte le cosiddette soft skills. Si può sviluppare efficacemente con l’utilizzo di metodologie prevalentemente costruttiviste e cooperative attraverso le quali si pongono gli studenti e le studentesse al centro del processo di
apprendimento, stimolandoli a progettare, creare, risolvere, documentare, programmare, sintetizzare ed analizzare dati, proporre strategie e soluzioni comunicative, costruire contenuti digitali, risolvere problemi; il digitale aiuta a proporre attività autentiche e compiti di realtà. Si tratta di attuare una didattica integrata e innovativa che riconosca il ruolo degli strumenti digitali, padroneggi buone prassi educative, valorizzi i codici delle diverse forme di intelligenza e favorisca l’uso consapevole della tecnologia, anche per quanto concerne l’aspetto dell’inclusione di tutti e di ciascuno.
Il documento che sembra al momento consentire una descrizione dettagliata e condivisa delle competenze digitali è il Quadro comune di riferimento europeo per le competenze digitali, di cui la versione DigComp 2.2 del 2022 è la più recente. È a questo documento che si fa riferimento per l’elaborazione del Curricolo Digitale dell’Istituto.
Allegati
Contatti
Ulteriori informazioni
Protocollo: Prot. 0012297/U del 17-12-2024
- Indicazioni Nazionali 2012;
- Piano Nazionale Scuola Digitale 2015;
- Linee guida per la certificazione delle competenze 2017;
- Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari 2018;
- Linee guida per le discipline STEM 2023;
- Linee guida per l’insegnamento dell’Ed. Civica 2024;
- DigComp 2.2.